Visita guidata ai chiostri dell’Umanitaria
L’antico convento quattrocentesco, con i suoi incantevoli e silenziosi chiostri e porticati interni ospita dal 1907 una delle istituzioni filantropiche più importanti di Milano, la Società Umanitaria.
Nata già sul finire dell’Ottocento grazie al cospicuo lascito e al progetto lungimirante del suo fondatore, Prospero Moisè Loria, si proponeva di “mettere i diseredati, senza distinzione, in condizione da rilevarsi da sé medesimi, procurando loro appoggio, lavoro ed istruzione”.
Nel contesto di una città in forte espansione demografica e produttiva che già mostrava i segni di un notevole sviluppo industriale, il rapido afflusso migratorio di lavoratori, necessitava di nuovi strumenti di integrazione.
L’Umanitaria si inserisce in questa realtà, affrontando con modernità il cambio epocale in atto.
Con la fondazione di scuole gratuite rivolte alla classe operaia, sia primarie, sia di alta specializzazione professionale, crea reali opportunità di affermazione sociale e culturale per un Quarto Stato crescente.
Il progetto educativo è affiancato da una serie di servizi di aiuto rivolti all’appoggio dei ceti popolari, all’emancipazione femminile, al riscatto sociale del singolo. La costruzione di case popolari di nuova concezione, l’apertura di uffici di collocamento, l’assistenza all’emigrazione e molto altro, tutto rientrava in uno schema di libertà ed uguaglianza sociale.
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